Avere un piano ben definito di disaster recovery è oggi praticamente un obbligo per ogni organizzazione: i rischi di perdita dei dati e conseguente perdita di operatività sono talmente tanti che è addirittura inutile continuare ad elencarli.
Se la tua Azienda non si è ancora posta il problema, oggi è sicuramente il momento buono: il cloud ti può dare una grossa mano, anche perché i principali service provider offrono dei servizi che possono essere applicati ad ogni Azienda.
Tra questi, uno dei più interessanti e veramente applicabile ad aziende di ogni dimensione, è AWS Elastic Disaster Recovery (AWS DRS).
Vuoi partire dalle basi e conoscere meglio i servizi AWS ? ti consiglio questo articolo…
AWS Elastic Disaster Recovery: come funziona
Innanzitutto, è necessario installare presso il sito primario un agente che si occuperà di stabilire un colloquio sicuro con il sito secondario ubicato presso il cloud AWS, comprimendo e crittografando i dati prima di inviarli. L’AWS Replication Agent monitora continuamente i blocchi presenti sul sistema primario ed immediatamente copia questi blocchi attraverso internet replicandoli all’interno dell’area AWS dedicata alla tua Azienda.
Tre diverse modalità di utilizzo
Il sito primario, dove risiedono le applicazioni usate dalla tua Azienda, può essere di tre tipi:
- Il classico sistema formato da uno o più host presente all’interno della tua Azienda, basato su vmware oppure Hyper-V. Potrai effettuare un disaster recovery affidabile e sicuro su cloud AWS.
- Sistemi running su altri cloud, per esempio Azure o Google Cloud, oppure un Virtual Private Datacenter presso FastCloud. Effettuando DR su AWS da altri Cloud Provider, potrai avere una strategia multicloud.
- Sistemi già presenti su AWS, in questo caso potrai effettuare un disaster recovery in altre region AWS (Sito primario presso Region Milano —-> Disaster Recovery presso Region Francoforte).
Test continui e failback
Fra le caratteristiche principali di AWS DRS: la possibilità di effettuare dei test di failover e di utilizzare il sito secondario, tornando al sito primario quando questo ritorna disponibile. È infatti consigliabile effettuare almeno 2-3 test di failover in un anno, con AWS DRS puoi eseguire questi test senza interrompere il normale flusso delle repliche e pagare solo per il tempo utilizzato.
Inoltre, in caso di disastro avrai bisogno di attivare e rendere operativo il sito secondario e, molto probabilmente, scrivere nuovi dati su questo. Una volta che il disastro è stato mitigato, potrai tornare sulla tua infrastruttura originaria trasferendo anche questi nuovi dati sul tuo sistema primario ritornato nel frattempo operativo.
Che problemi risolve AWS DRS?
Una soluzione in cloud come AWS DRS ha diversi vantaggi rispetto una soluzione on premise. Le peculiarità che rendono una soluzione on-premise poco competitiva sono:
- Grande investimento iniziale nell’acquisto di hardware (Server, Routers, Switches, ecc…) necessario per il sito di DR.
- Richiesta grande quantità di tempo necessario per l’acquisto presso un fornitore, l’installazione e la configurazione sul sito di DR della strumentazione necessaria.
- Difficile da testare senza causare interruzioni dei servizi sul sito primario.
- Necessario creare sito secondario basato sulle tecnologie utilizzate sul sito primario
Al contrario i vantaggi di AWS disaster recovery sono:
- Possibilità di aggiungere o rimuovere facilmente le risorse sul sito secondario
- Trasformazione dei costi fissi d’investimento (CapEX) in costi operazionali variabili(OpEX).
- Possibilità di testing dell’ambiente DR senza impattare sull’attuale sito primario pagando solo per le risorse che vengono lanciate per il tempo per cui sono running
- Alte performance in termini di computing e network derivanti dai datacenter certificate
Si tratta di argomenti sollevati più volte in questo blog, che elencano in generale i vantaggi di una soluzione cloud. Per quanto riguarda il servizio AWS DRS nello specifico, vorrei sottolineare alcuni aspetti che ritengo possano essere importanti per la tua Azienda:
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- RTO e RPO inferiori rispetto ad una soluzione On-premises
- Piena difesa da ransomware, grazie alla possibilità di scegliere il punto di ripristino desiderato
- Grande flessibilità grazie alla compatibilità con quasi tutte le tecnologie presenti sul mercato
Vediamoli meglio…
RTO e RPO inferiori rispetto ad una soluzione on-premises
Altre modalità di disaster recovery, basate su tecnologie differenti, hanno necessità di tempi lunghi per effettuare le repliche, tanto che si ritiene ottimale un valore di RPO di 8, 12 oppure 24 ore. Le tecnologie alla base di AWS Elastic Disaster Recovery invece sono ottimizzate per ottenere valori di RPO di pochi secondi. (ovviamente dovrai disporre di una buona connessione Internet…).
Per quanto riguarda invece i valori di RTO, grazie alla consolle di controllo dei servizi AWS, è possibile ottenere valori di RTO in termini di minuti.
Nello caso sfortunato ti trovassi a dover lanciare un job di recovery, le tecnologie ben oliate dei servizi AWS, partendo dai volumi replicati, creeranno dei cloni funzionati ed operativi attivando risorse dei server EC2 (Amazon Elastic Compute Cloud, il servizio cloud “base ” di AWS). Il tempo effettivo impiegato da questo processo dipende da diversi fattori: ad esempio un server linux impiega circa 5 minuti, mentre un server Windows ci vogliono circa 20 minuti.
Piena difesa da ransomware.
Potresti trovarti costretto ad attivare il sito secondario in caso la tua Azienda subisca un attacco ransomware, evento purtroppo sempre più frequente. In caso la tua infrastruttura primaria non sia più utilizzabile a causa della cifratura dei dati da parte di un cyberattacco, grazie ad AWS DRS potrai ripartire velocemente come descritto sopra.
Questo perché AWS Elastic Disaster Recovery non offre un unico punto di ripristino, ma ti può dare la possibilità di selezionare il punto di ripristino che preferisci: in questo modo potrai sempre avere a disposizione sul cloud una replica “pulita” della tua piattaforma, risalente alla situazione prima dell’attacco.
Compatibilità con quasi tutte le tecnologie presenti sul mercato
Sono talmente tante le tecnologie supportate, che puoi stare tranquillo che potrai effettuare disaster recovery delle tecnologie che utilizzi oggi, ma anche che ogni sviluppo tecnologico ed ogni adozione di tecnologia da parte della tua azienda in futuro sarà supportato ad AWS DRS
Perché con noi ?
Il mondo AWS, di cui AWS Elastic Disaster recovery fa parte, è talmente vario da risultare complesso per i neofiti. È necessario selezionare con cura i servizi e le giuste configurazioni, e mantenerle sempre aggiornate seguendo le continue evoluzioni dell’ambiente.
OPEN CLOUD è partner FASTWEB sul mercato delle grandi imprese da diversi anni, FASTWEB ed AWS hanno siglato una partnership strategica per portare innovazione alle medie-grandi imprese italiane. Indirizzare un progetto AWS con il supporto di FASTWEB può portare diversi vantaggi alla tua Azienda:
Scegliere AWS DRS significa prendere una decisione strategica per la sicurezza e la resilienza aziendale. Con il nostro aiuto, potrai implementare una soluzione di disaster recovery su misura, garantendo la protezione dei tuoi dati più preziosi.
Se la sicurezza dei dati è al primo posto nella tua lista delle priorità, non aspettare oltre.
Se ancora non lo è, con queste soluzioni lo può diventare in modo semplice.
Scopri di più su AWS DRS e come può supportare la tua azienda nell’essere preparata per qualsiasi evenienza.
